Crisi di coppia: come ritrovare la serenità di un tempo
Quando cominciamo a frequentare una persona desideriamo trovare in lei il pezzo mancante del nostro puzzle.
Concentriamo sull’altro un impasto di aspettative.
Lo idealizziamo, ritenendolo l’unico capace di soddisfare i nostri bisogni e desideri, di colmare le nostre lacune.
Siamo disposti a chiudere gli occhi su tutti quegli aspetti che stridono con l’idea di aver finalmente trovato il principe azzurro o la principessa. Lo immaginiamo come lo vorremmo!
Anche noi, d’altronde, mostriamo la nostra parte migliore.
Estraiamo dal cilindro tutte quelle caratteristiche che, a nostro avviso, ci fanno apparire migliori e desiderabili.
Ci muoviamo spinti dal voler costruire la nostra fiaba a lieto fine.
La gran parte delle fiabe, infatti, conclude la narrazione con “vissero felici e contenti”, alimentando l’irrealistica credenza che basta conquistare l’altro per raggiungere una felicità piena e senza ombre.
Nessuna fiaba, però, si spinge oltre per raccontarci il dopo. Per rivelarci come fanno i protagonisti a mantenere viva la coppia. Tutte le fiabe si fermano alla fase dell’innamoramento, un periodo bellissimo ma pieno di illusioni.
Questa fase è destinata a finire. Con il passare del tempo le illusioni iniziali svaniscono e emergono i difetti. Ci scontriamo con una realtà diversa rispetto a quella che avevamo immaginato e desiderato.
Questo è un momento delicato, in cui la coppia può naufragare.
È una fase di delusione, in cui siamo costretti ad abbandonare quell’immagine fiabesca della coppia e fare i conti con la realtà ben più umana della relazione.
Se non accettiamo che l’altro sia diverso da come lo avevamo immaginato, finiamo per intraprendere una battaglia per cambiarlo.
Una battaglia in cui si finisce inevitabilmente sconfitti e la coppia entra in crisi.
Ok, quindi come posso riconoscere una crisi di coppia?
I principali campanelli d’allarme, che possono indurti a pensare che qualcosa non stia funzionando, sono diversi:
- La mancanza di accordo: è difficile comunicare con il tuo partner senza litigare o sentirsi incompresi. A volte viene meno persino l’intesa sessuale e i rapporti diventano sporadici ed insoddisfacenti.
- Vivi in una profonda solitudine anche quando sei con l’altro.
- Ti senti spesso svalutato/a dal/dalla tuo/a compagno/a o tendi a criticarlo/a negativamente.
- Avverti nei suoi confronti fastidio e rancore.
- Il/la tuo/a compagno/a ti fa sentire soffocato/a e non riesci più ad essere spontaneo/a.
- Non condividi momenti di piacere, la coppia ti annoia.
- Tendi a trascurarti, a non avvertire più una spinta verso il miglioramento.
Penso di aver capito che sono in piena crisi di coppia, cosa mi può aiutare a recuperare il rapporto?
Può essere utile cominciare una terapia di coppia.
In terapia si lavora su due fronti:
- riconoscere e imparare ad accettare i pregi e i difetti dell’altro;
- identificare i propri bisogni emotivi e le attese personali, per imparare a soddisfarli da soli senza aspettarsi che sia il partner a colmarli.
La terapia rappresenta un momento di svolta.
Può aiutarti a riconfermare la scelta iniziale, senza più la pretesa di cambiare l’altro, ma accettandolo per quello che realmente è.
In altri casi, la terapia può condurre alla consapevolezza che si può rinascere solo separandosi.
In questi casi, il percorso terapeutico ti aiuterà ad accettare la conclusione del rapporto senza sentirsi vinti né vincitori.
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