Category: Disturbi d'ansia

18 Agosto 2021 by widuco_katiacasella 0 Comments

Vivo con il terrore costante di ammalarmi!

L’ipocondria è la preoccupazione eccessiva di avere o contrarre una malattia.

Esistono diverse tipi di ipocondria:

  • Classica. Paura pervasiva, generalizzata e mutevole nei confronti delle malattie.
  • Somatica. Orientata a trovare le cause che spieghino il fastidio e il malessere riscontrato e a cercare le soluzioni del sintomo. L’ipocondria somatica non si concentra tanto sulla diagnosi di una presunta malattia, quanto sulla comprensione delle cause, sulla ricerca delle spiegazioni e dei rimedi che possano eliminare sofferenza e disagio.
  • Fobica. Paura specifica e stabile nel tempo nei confronti di una particolare malattia (es. tumore, ictus…ecc.) o della morte.
Perché si tende a diventare ipocondriaci?

Tra i principali fattori di innesco dell’ipocondria c’è l’educazione familiare.

Un bambino che assiste a reazioni eccessive dei genitori nei confronti di un malanno o che vede mamma/papà ricorrere a continue cure e condotte ipocondriache, ha più probabilità di sviluppare ansia nei confronti delle malattie. Allo stesso modo, lo stile educativo iperprotettivo, anche se non focalizzato in maniera specifica sulla paura delle malattie ma su paure più generali, induce i figli a considerarsi esseri fragili ed esposti a pericoli.

Un altro fattore che crea percezione di vulnerabilità nei confronti delle malattie è l’aver vissuto un’esperienza traumatica in prima persona o indirettamente. Aver sofferto in passato di problemi di salute; aver affrontato la morte per malattia di un proprio familiare o di un amico; assistere al decorso di malattie gravi che colpiscono persone care; ma anche la continua esposizione a notizie riportate dai mass media che producono psicosi di massa, sono esperienze emotive forti che possono generare una preoccupazione eccessiva per la propria salute.

Infine, l’insorgenza dell’ipocondria può derivare da una comunicazione non accurata da parte del medico. Un’ipotesi diagnostica o l’utilizzo del “medicalese” possono provocare un impatto emotivo devastante in chi ascolta.

Ok, ma è una cosa da cui posso uscire fuori?

Certo che puoi!

Per superare la paura di ammalarti o morire conduci una vita sana, che favorisca la riduzione dello stress e aumenti il benessere psicofisico. Mangia cibi salutari, dedica del tempo al movimento, ritagliati dei momenti per rilassarti e divertirti.


Affianca allo stile di vita improntato sul benessere un percorso di psicoterapia, per essere aiutato a modificare percezioni e comportamenti ipocondriaci.

Ed io sono qui per questo 🙂

Hai bisogno di aiuto? Chiamami!

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18 Agosto 2021 by widuco_katiacasella 0 Comments

Sono sempre preoccupato e vedo tutto nero. Come posso vedere la luce?

L’ansia è l’apprensione e la preoccupazione che si prova in situazioni ritenute stressanti o pericolose ed è accompagnata dalla sensazione che qualcosa di negativo stia per accadere.

Questo stato di allarme si associa ad una serie di modificazioni fisiche (palpitazioni, tachicardia, sudorazione, dolori gastrici, ecc…) e psicologiche (apprensione, insicurezza, tensione emotiva).

Provare ansia è un’esperienza comune. In alcune situazioni può aiutarci a raggiungere livelli di performance elevati. Ad esempio, in vista di un esame ci spinge a studiare e ad impegnarci per ottenere un buon risultato.

L’ansia diventa negativa, e quindi patologica, quando è elevata e frequente, portandoci ad affrontare con agitazione la maggior parte delle situazioni della vita quotidiana.

Esistono diversi disturbi d’ansia. Si distinguono in base alle circostanze che attivano la reazione di paura e alle credenze associate.

Come posso capire se soffro di disturbo d'ansia?

Se ti stai ponendo questa domanda, può esserti utile provare a rispondere alle domande che seguono:

  1. Hai difficoltà a controllare la preoccupazione o l’agitazione?
  2. Ti affatichi facilmente e trovi difficile concentrarti e hai spesso vuoti di memoria?
  3. Tendi ad evitare situazioni quotidiane perché ti spaventano troppo?
  4. Ti senti spesso con i nervi a fior di pelle?
  5. Hai paura di morire, perdere il controllo o impazzire?
  6. Hai difficoltà ad addormentarti o hai continui risvegli?

Se hai risposto sì alle domande, allora potrebbe esserti utile intraprendere un percorso di psicoterapia.

Perché un percorso di psicoterapia può aiutarmi?

La psicoterapia ti aiuterà ad affrontare e superare il disagio e a migliorare la tua vita.

In particolare, con il mio approccio, ti aiuterò a gestirla e a guardarla da un punto di vista nuovo.

L’ansia, anche se forte, è un campanello d’allarme.

È un luogo comune pensare che l’ansia debba essere eliminata. Al contrario, comprendere il significato che assume nella tua vita può aiutarti a trovare soluzioni e modificare aspetti che richiedono un’evoluzione.

Diamo ora una svolta? 🙂

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